Il periodo di transizione ecologica che stiamo vivendo nel mondo dell’automotive è figlio di una crescente sensibilità ambientale ma anche di una ricerca di migliore efficienza energetica. Al fine di scegliere consapevolmente un’auto, oggi è più che mai necessario valutare oltre alla comodità, all’estetica, alle dimensioni, all’affidabilità, al prezzo, alle prestazioni, anche la tecnologia del suo cuore: il motore. Le aziende automobilistiche propongono soluzioni differenti per offrire la possibilità di non rinunciare alla libertà di movimento rispettando l’ambiente, soluzioni che possono essere green e nel contempo economicamente convenienti. Oggi partiamo quindi da un’analisi delle diverse tipologie di auto ibrida, una delle proposte più presenti sul mercato.
Cos’è un’auto ibrida e come funziona
Per compiere la scelta migliore è utile prima di tutto comprendere cos’è un’auto ibrida e successivamente far luce sulle differenti tipologie offerte dal mercato. Un’auto ibrida prevede sempre la collaborazione di due motori: uno è sicuramente elettrico e l’atro può sfruttare la benzina o il gasolio. Le modalità di intervento dell’unità elettrica, le dimensioni delle batterie e la possibilità di collegamento alla rete elettrica sono le caratteristiche da osservare per capire cosa significano termini come: mild-Hybrid (ibrido leggero), full-hybrid o plug in-hybrid (ibrido elettrico).
Auto mild-Hybrid
In un’auto mild-Hybrid l’unità a corrente aiuta in accelerazione quella a combustibile riducendo le emissioni inquinanti ed i consumi nella guida cittadina e nei percorsi extraurbani più trafficati. Nei rallentamenti avviene l’opposto, ossia si ricarica una piccola batteria grazie all’inerzia e al motore elettrico che, attraverso una cinghia collegata al motore, si comporta da generatore. Queste auto sono prive di alternatore e motorino di avviamento presenti nei veicoli con solo motore termico, perché sostituiti dal piccolo motore/generatore e dalla sua batteria. Sul mercato le automobili mild-Hybrid hanno un prezzo più economico perché offrono una tecnologia più semplice e la guida è assimilabile a quella di un veicolo puramente termico.
Auto full-Hybrid
Grazie a delle batterie di capacità maggiore ed a un motore elettrico più potente, le auto full-Hybrid possono spostarsi spinte unicamente da quest’ultimo da qualche centinaio di metri ad alcuni chilometri. Hanno un costo di acquisto più elevato perché sono tecnicamente più complesse, ma garantiscono una migliore riduzione dei consumi e delle emissioni. Seduti al volante il software stimola ad adottare un comportamento atto a ridurre il più possibile l’intervento del motore termico, premiando con dei bassi costi di utilizzo e delle basse emissioni.
Auto plug in-Hybrid o ibride elettriche
Le auto di categoria plug-in Hybrid hanno tutte le caratteristiche delle già citate full-hybrid, ma offrono batterie decisamente maggiori che consentono di percorrere diverse decine di chilometri senza consumare carburante. La ricarica completa delle batterie avviene collegando l’auto alla rete elettrica. Le auto plug-in Hybrid sono quindi la scelta ideale per chi sa di poter ricaricare comodamente il veicolo a casa o al lavoro, e soprattutto per chi nell’uso quotidiano percorre un numero di chilometri tale da poter sfruttare solo l’autonomia elettrica senza consumare carburante. Rimangono l’opzione migliore anche per chi vuole avere tutti i vantaggi dell’elettrico, ma con la libertà di ricorrere a un pieno di carburante quando necessario.
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